martedì 11 giugno 2019

Progetto "Fiabe in movimento": Lo schiaccianoci

a.s. 2018-19

Quest'anno il 10 dicembre 2018 siamo saliti per la prima volta sul palcoscenico del teatro cittadino, lo storico "Teatro Giordano" di Foggia per la manifestazione finale del progetto"Fiabe in movimento ...sulle note di Tchaicovsky", ovvero per la messa in scena dello spettacolo "Lo schiaccianoci", realizzato in collaborazione con l'esperta Marina Castriota, direttrice della scuola di danza Danzarea di Foggia. Il Centro Sportivo Italiano, nella figura di Antonio Anzivino, ancora una volta ci ha supportato nelle varie fasi del lavoro.
Referente del progetto è stata la mia collega Soragnese Luigia, che ha curato l'aspetto organizzativo, mentre io e le altre colleghe di seconda, abbiamo seguito la realizzazione delle coreografie, cercando di dare una mano a Marina  nel lavoro con i bambini. Anche i genitori hanno dato un grosso contributo alla realizzazione del progetto,  sia nella realizzazione dei costumi, che nella partecipazione attiva ad alcune scene della rappresentazione.
È stata un'esperienza entusiasmante, coinvolgente e altamente formativa. I bambini si sono aperti alla comprensione e alla pratica del linguaggio del corpo, della danza, della musica. La danza è una forma d'arte, è bellezza e armonia, anche nella semplicità dei passi e dei movimenti che sono stati loro proposti. La danza è anche riappriopriarsi di se stessi, del proprio spazio corporeo, imparare a muoversi riconoscendo spazialità e temporalità diverse. Inoltre la presentazione dei personaggi e dei luoghi ha offerto l'opportunità di lavorare sul testo descrittivo, sul testo narrativo fantastico, sulla divisione in sequenze e sull'avvio al riassunto. Per non parlare della funzione socializzante che ha avuto il lavoro tra tutte le componenti messe in gioco ( docenti, alunni, genitori).
Ecco alcuni stralci del lavoro svolto:

  • La divisione in sequenze del racconto, del quale abbbiamo visto un'animazione.

È la sera della Vigilia in casa Silberhaus.

Clara riceve un soldatino -schiaccianoci dallo zio Dross.

Nel tentativo di sottrarglielo, il fratellino Franz lo rompe.

Clara è disperata, ma lo zio Dross la consola dicendo che lo riparerà lui.

Tra le lacrime Clara si addormenta.

Nella sua casa avviene una magia, Tutto seembra diventare enorme....o forse è lei che diventa piccola...

Dal buio più profondo, allo scoccare della mezzanotte, arriva un esercito di topi, guidato dal suo vendicativo re.

I topi accerchiano la povera Clara, ma qualcuno viene in suo aiuto.

 È lo schiaccianoci, che prende vita e le indica la via di fuga.

A Clara piace lo schiaccianoci dai colori brillanti, Lui chiama a raccolta l'esercito dei soldatini di Franz .

Inizia la battaglia tra i due eserciti.

Il re dei topi attacca e ferisce lo schiaccianoci.

Clara interviene in difesa del suo eroe e con un colpo di ciabatta uccide il re dei topi.

Clara piange la morte del suo schiaccianoci, ma arriva la fata Confetto e compie una magia.

Lo schiaccianoci diventa un bellissimo principe,

La fata confetto accoglie Clara e il principe, nel paese dei Dolciumi. Inizia per loro una splendida festa. Clara e il principe ballano in un vortice di profumi e leccornie.
Alla fine si aggiungono alla danza anche i fiori che si esibiscono in un magnifico valzer.

Improvvisamente Clara si sveglia con il suo schiaccianoci tra le braccia,

La mamma le spiega che si è trattato solo di uno splendido sogno.


Per la realizzazione dello spettacolo ci siamo vagamente ispirate a questo balletto.

The Nutcracker New York City Ballet, 1993


Ecco alcuni momenti delle nostre prove....


Ed ora alcune immagini della rappresentazione finale























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